In occasione del triste anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe, la città di Budrio si è ritrovata in piazza Filopanti per ribadire la necessità di ritrovare la pace, in questo e in tutti i 58 teatri di guerra del mondo.
La manifestazione è stata partecipata e ha ricordato che l’unica possibilità di risolvere i conflitti è tramite il dialogo e la negoziazione. Le armi non sono mai una soluzione.Nell’ordine hanno parlato:
– Paolo Angius (presidente sezione ANPI “Osanna Stagni”), che ha letto il comunicato dell’ANPI Nazionale.
– Franca Martinelli (assessore alla scuola e alle politiche sociali del Comune di Budrio), che ha portato la sua esperienza alla Marcia della Pace e il sostegno dell’istituzione comunale.
– Valerio Minnella (vicepresidente sezione ANPI “Osanna Stagni”), che ha voluto ricordare cos’è una guerra moderna e il suo carico di sofferenze per le popolazioni civili.
– Elisabetta Selmi (segretaria SPI-CGIL), che ha letto la lettera del segretario provinciale della CGIL.
– Maria Paula de Carvalho (Circolo 25 aprile Siempre!), che ha ricordato il ritorno della democrazia in Portogallo, di cui fu protagonista il padre Otelo De Carvalho e richiamato la responsabilità dell’Europa nella ricerca d’una soluzione al conflitto.
– Ivan Li Santi (Osservatorio per la pace), che ha ricordato la necessità di impegnarsi per la pace ovunque nel mondo.
– Faisel (La Comune), cittadino tunisino che sostiene l’impegno internazionale, perché la pace è patrimonio di tutti.
– Mariangela Zecchino (pacifista budriese) a sostegno dell’impegno individuale e sociale di tutti.
In chiusura la lettura di un messaggio sull’importanza dell’Obiezione di Coscienza, inviato da Giancarla Codrignani (tre volte parlamentare della Repubblica).
La manifestazione è stata partecipata e ha ricordato che l’unica possibilità di risolvere i conflitti è tramite il dialogo e la negoziazione. Le armi non sono mai una soluzione.Nell’ordine hanno parlato:
– Paolo Angius (presidente sezione ANPI “Osanna Stagni”), che ha letto il comunicato dell’ANPI Nazionale.
– Franca Martinelli (assessore alla scuola e alle politiche sociali del Comune di Budrio), che ha portato la sua esperienza alla Marcia della Pace e il sostegno dell’istituzione comunale.
– Valerio Minnella (vicepresidente sezione ANPI “Osanna Stagni”), che ha voluto ricordare cos’è una guerra moderna e il suo carico di sofferenze per le popolazioni civili.
– Elisabetta Selmi (segretaria SPI-CGIL), che ha letto la lettera del segretario provinciale della CGIL.
– Maria Paula de Carvalho (Circolo 25 aprile Siempre!), che ha ricordato il ritorno della democrazia in Portogallo, di cui fu protagonista il padre Otelo De Carvalho e richiamato la responsabilità dell’Europa nella ricerca d’una soluzione al conflitto.
– Ivan Li Santi (Osservatorio per la pace), che ha ricordato la necessità di impegnarsi per la pace ovunque nel mondo.
– Faisel (La Comune), cittadino tunisino che sostiene l’impegno internazionale, perché la pace è patrimonio di tutti.
– Mariangela Zecchino (pacifista budriese) a sostegno dell’impegno individuale e sociale di tutti.
In chiusura la lettura di un messaggio sull’importanza dell’Obiezione di Coscienza, inviato da Giancarla Codrignani (tre volte parlamentare della Repubblica).
A latere della manifestazione, presso l’apposito banchetto si è proceduto al rinnovo del tesseramento all’A.N.P.I., che è andato bene, oltre le aspettative, anche con l’iscrizione di molti nuovi aderenti.
Grazie a tutti i partecipanti a nome della sezione ANPI “Osanna Stagni“.
24 febbraio 2023 – Budrio per la Pace