È sotto gli occhi di tutti quello che il nostro presidente nazionale Pagliarulo definì la “vergognosa mattanza” in Palestina e che tutti gli esperti di diritti umani definiscono “genocidio“.
È sotto gli occhi di tutti che il governo di Israele non ha intenzione di fermarsi, ma anzi sta espandendo la guerra agli altri stati della regione (Libano, Siria, Iran, Yemen) e sta addirittura colpendo non più a parole, ma con le armi, i corpi di pace dell’ONU.
Con le sue poche forze l’ANPI, oltre a levare quotidianamente la propria voce in favore della pace o almeno del cessate il fuoco, ha deciso di lanciare due campagne nazionali.
La prima di carattere legale/diplomatico nei confronti delle istituzioni e la seconda di materiale sostegno degli esseri umani in Palestina:
Campagna per il
Riconoscimento dello Stato di Palestina.
Attualmente lo Stato di Palestina è riconosciuto da 146 dei 193 paesi membri delle Nazioni Unite nel mondo, mentre è pienamente riconosciuto in Europa solo da Spagna, Irlanda, Svezia, Bulgaria, Cipro, Ungheria, Polonia, Romania, Norvegia.
Per questo ANPI propone una grande campagna per il riconoscimento dello Stato di Palestina, dedicata in particolare alla richiesta ai sindaci di approvare una risoluzione a sostegno di tale riconoscimento, nell’ottica della cosiddetta “Soluzione dei due stati per due popoli”, per dare vita a una pace durevole.
Su iniziativa di tante associazioni, il Comune di Firenze ed altri 14 Comuni della provincia lo hanno già fatto. Trovate la bozza di risoluzione in allegato, qui, accompagnata dall’appello “FERMATEVI! FERMIAMOCI!”
Nei giorni scorsi sono stati approvati ordini del giorno in questo senso dai Comuni di:
Firenze, Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Dicomano, Empoli, Firenze, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Pontassieve, Rignano, Sesto Fiorentino, Signa, Vicchio, Vinci.
Ma ottomila sono i comuni italiani.
Vi chiediamo di diffondere la campagna e operare in ciascuna realtà locale affinché, ove possibile, su proposta dell’ANPI o su proposta
unitaria, in tutte le amministrazioni comunali sia approvata un’analoga risoluzione.
Campagna di sottoscrizione popolare per finanziare
la cura dei bambini, delle donne e degli uomini palestinesi
ricoverati nell’ospedale di Emergency.
Emergency sta avviando a Gaza un nuovo ospedale, per la cura della popolazione, che è totalmente abbandonata e impossibilitata a curarsi per la distruzione degli ospedali e il massacro, fra l’altro, dei medici e degli operatori umanitari.
Non va dimenticato che oltre ai più di 40.000 morti e 100.000 feriti, provocati direttamente dalle armi, bisogna contarne almeno altrettanti morti e malati causati dalla mancanza di cure, dallo spegnimento delle macchine di supporto e dalla mancanza di vita, cibo e risorse umane negate.
ANPI ha proposto un accordo in merito a Emergency, che naturalmente ha accettato con entusiasmo.
Vi chiediamo di diffondere questa campagna e di contribuire materialmente a salvare vite umane.
E’ POSSIBILE EFFETTUARE LE DONAZIONI COLLEGANDOSI ALLA PAGINA:
https://insieme.emergency.it/participant/anpi-per-gaza