Un referendum nel piatto – A.N.P.I. Budrio

Grazie, grazie, grazie.

Grazie allo SPI-CGIL, grazie a La Magnolia, grazie al circolo 25 Aprile Siempre!, grazie al circolo Sandro Pertini, grazie alla Banda Giovanile Città di Budrio, grazie al Comune di Budrio, grazie a tutti quelli che hanno partecipato, in primis ai cuochi straordinari e a chi, con questo caldo, ha allestito i tavoli.

Anche quest’anno abbiamo messo a tavola oltre 200 persone (c’è chi azzarda 240) e ancora una volta abbiamo ricevuto così tanti complimenti per la bontà della pasta, che io, che quest’anno ci ho messo solo i denti, mi sono un po’ vergognato.

In fondo ci sono un po’ di foto da guardare.

Grazie però, soprattutto, a chi ha firmato per l’indizione del referendum contro la c.d. Autonomia Differenziata. Grazie agli assessori e consiglieri comunali, che si sono alternati ai tavolini per garantire il regolare svolgimento delle operazioni.

Con l’occasione voglio avvisare tutti che il sito per la raccolta delle firme on-line, tramite SPID, CIE e altri sistemi di certificazione digitali è finalmente attivo.

Nel momento in cui scrivo il sito ministeriale è sovraccarico e va costantemente in errore, però in poche ore ha già acquisito, pare, oltre 20.000 firme. Numeri che fanno ben sperare.

Riassumo quindi qui tutte le info che possono servire per firmare digitalmente.

Il sito creato dal comitato promotore è questo:
https://referendumautonomiadifferenziata.com/

Da questo sito, oltre a studiare l’argomento e contribuire finanziariamente e con il vostro impegno all’iniziativa è possibile premere il “bottone” [Firma], per essere instradati al sito ministeriale per l’acquisizione delle firme, direttamente nella pagina che dettaglia il quesito.
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020
Qui si preme il “bottone” [ACCEDI], per poter scegliere il metodo di identificazione
ADN: Active Directory Nazionale
SPID: Sistema Pubblico di Identità Digitale
CIE: Carta di Identità Elettronica
CNS: Carta Nazionale dei Servizi

Dopodiché vi ritrovate nella pagina “Home” del sito e potete selezionare il nostro referendum, facendo scorrere i riquadri con le iniziative:

Da questo punto premete sempre i bottoni [SOSTIENI] e [CONTINUA] che le pagine vi presentano

Alla fine, se volete, potete scaricare l’attestato che certifica la vostra firma.

Inoltre con il bottone [Home] potete tornare alla pagina iniziale e selezionare un altro quesito da firmar (per esempio, uno alla volta i 4 per la modifica del “Rosatellum”).